
Dalle mani alla memoria:
ogni piatto è un ricordo che prende forma.
Michele Capelli
Un cuoco, prima di tutto.
Cioè una persona che ha bisogno di toccare con mano ciò che in cucina cerco di esaltare, non di rovinare. Amo respirare e annusare le complessità aromatiche naturali, per proteggerle o nobilitarle. Mi lascio trasportare dai ricordi del vissuto: un intreccio di gesti, sapori e colori che danno vita concreta a un pensiero, a volte improvviso.
Il mio percorso inizia nel modo più classico: tra i profumi della cucina di mia nonna, sincera e conviviale. Prosegue tra le pagine dei libri dell’allora rinomato Istituto Alberghiero di San Pellegrino, e si affina nelle cucine di diversi ristoranti, durante corsi di formazione, manifestazioni ed eventi.
Tutto questo è sempre stato accompagnato da una grande voglia di sapere, imparare, aggiornarmi. Cerco costantemente di cogliere ogni dettaglio utile, in qualunque occasione. Perché in cucina non si smette mai di crescere.
Michele Capelli
Un cuoco, prima di tutto.
Cioè una persona che ha bisogno di toccare con mano ciò che in cucina cerco di esaltare, non di rovinare. Amo respirare e annusare le complessità aromatiche naturali, per proteggerle o nobilitarle. Mi lascio trasportare dai ricordi del vissuto: un intreccio di gesti, sapori e colori che danno vita concreta a un pensiero, a volte improvviso.
Il mio percorso inizia nel modo più classico: tra i profumi della cucina di mia nonna, sincera e conviviale. Prosegue tra le pagine dei libri dell’allora rinomato Istituto Alberghiero di San Pellegrino, e si affina nelle cucine di diversi ristoranti, durante corsi di formazione, manifestazioni ed eventi.
Tutto questo è sempre stato accompagnato da una grande voglia di sapere, imparare, aggiornarmi. Cerco costantemente di cogliere ogni dettaglio utile, in qualunque occasione. Perché in cucina non si smette mai di crescere.

Creatività, tecnica
e rispetto per la materia prima.
Per me, il piatto gourmet non è solo estetica o complessità: è equilibrio, è emozione, è l’incontro tra sapori autentici e intuizione creativa.
Amo costruire piatti che raccontino qualcosa, che sorprendano senza mai tradire la natura degli ingredienti. Ogni preparazione è pensata per esaltare il gusto in modo armonico, con eleganza e coerenza.
Il gourmet che cerco è quello che sa stupire con sincerità.